Ogni nota, ogni silenzio, contribuivano a fare della sinfonia un generatore universale di emozioni. Haemo ascoltava rapito quando Marika entrò trafelata e senza bussare nel suo studio: “ Ho deciso di lasciare mio marito e di vivere con te! “ disse tutto d’un fiato.
Royd la osservò per qualche secondo un po’ perplesso poi : “ Trovo che la direzione di von Karayan sia più nervosa di quanto dovrebbe, non trovi? “ chiese.
02/07/06
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gli uomini che mascalzoni
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