17/11/05
Tutti.....
La carrozza della Metro era affollata, i vetri, resi specchi dal buio delle gallerie riflettevano i pensieri ed i non pensieri di ognuno, stando attento potevi sentirli rimbalzare da una paratia all'altra.
Qualcuno si osservava , qualcuno osservava senza parere, chi stava per scendere si tendeva pronto allo scatto come un atleta alla linea di partenza.
Profumi ed aure si intrecciavano con la stessa invisibilita' e con la stessa evanescenza...due signore di mezza eta', le borse della spesa, una seduta all'altra incombente: " E' proprio vero signora, tutti nasciamo dallo stesso vendre, ma ciascuno ha la sua propria mende!"
Fulminato ho portato con me questo saggio bonsai sull'unicita' umana.
baci Haemo
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